Piatto in noce intarsiato

Ecco un piatto tornito e intarsiato, ultimo lavoro del corso di falegnameria.

Il piatto è in legno di noce, è stato intarsiato utilizzando legni di bosso, di tulipier e acero.

Il primo lavoro di intarsio realizzato.
Ci sono ancora parecchi difetti, dovuti soprattutto al soggetto un po' troppo piccolo e poco lineare.. e al fatto che è stato il mio primo intarsio e il mio primo lavoro al tornio.

Due marche da burro

 

Ecco i miei ultimi lavori: due marche da burro intagliate su due tavolette di tiglio.

Il lavoro sul tiglio è veramente piacevole e producente, non scheggia e la lama entra come nel burro, di contro... nessuna vena si presenta all'occhio.

I motivi sono stati copiati da un bel libro dedicato all'argomento degli intagli su marche da pane e da burro.

Il risultato è poi stato rifinito con rolla (una mano) e una mano di cera color noce.

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Culla in legno di Frassino

Circa un mese di lavoro (nei ritagli di tempo) per portare a termine questa mia piccola opera.

Visto l'arrivo della seconda piccoletta in casa... ho deciso di fabbricarle una culla.

Ho scelto il legno di frassino perchè abbastanza semplice da lavorare (un po meno della rifinitura).

Dopo la costruzione della struttura mi sono dedicato a due intagli nella parte anteriore e sul posteriore della culla. Sono intagli non troppo grossi per non appesantire troppo il tutto.

Il lavoro, anche se di dimensioni abbastanza grosse mi risulta piacevole.



La finitura è stata fatta con rola di noce in due mani, turapori all'acqua in due mani e con finitura effetto cera all'acqua.

Ecco il link all'album completo

Il turapori

Il turapori, come suggerisce il nome stesso, viene utilizzato per chiudere quei micropori che si vanno a formare nel legno a seguito delle propria lavorazione.
Esistono diversi tipi di turapori in commercio: all'acqua, al nitro e a solvente.
Sono tutti validi in base all'utilizzo che se ne deve fare.
Hanno un rapido tempo di essicazione, questo oltre che essere un vantaggio presenta però l'inconveniente che va steso su tutta la superficie assai velocemente.
Dopo la stesura, con una o due mani a seconda dell'effetto desiderato, si passa la carta vetro a grana finissima o la lana di acciaio e successivamente si spolvera.
Si ottiene così una superficie veramente liscia.

Una delle domande maggiormente ricorrenti è questa: si applica prima mordente o turapori?

Io personalmente applico prima il mordente, perchè ritengo che in seguito non faccia la giusta adesione sul turapori. Ho letto pareri discordanti. ma dopo aver prova entrambi i metodi, ho verificato che il mordente prima del turapori permette una maggiore resa.

Corso di scultura a Rassa Valsesia

Lo scorso 23 Agosto, a Rassa Valsesia, piccolo paese nella valle Sesia, l'Associazione Cruggia da Spinfoj ha organizzato il primo corso di avvicinamento alla scultura.
Il corso tenuto dal maestro Marco Schena, alunno del grande Binel, è stato davvero interessante e rico di spunti. Si trattava certo di un semplice avvicinamento, ma le nozioni che ne sono venute fuori sono state, per me parecchio importanti.
Per prima cosa vorrei sottolineare la disponibilità degli organizzatori Aldo e Federica che per tutto il giorno si sono prodigati per farci sentire davvero a casa, rifocillandoci anche per pranzo con ottimi prodotti locali.
Dopo un primo momento di conoscenza fra noi e il maestro e le prime e dovute nozioni teoriche siamo passati all'azione nella bella piazza di Rassa, sotto gli occhi vigili dei passanti.
La nostra prima opera da alunni è perciò stata un bellissimo scarpone, avendo come modello uno scolpito dal maestra tempo addietro.
Alcune delle cose che sempre ignorato ed ho imparato durante la giornata è stato il lavorare in vena e controvena, cosa fondamentale per poter lavorare il legno, ma che ho sempre avuto difficoltà a capire dovendomi sempre e solo basare sulle nozoni lette nei libri.
Tutto il giorno i provetti scultori non hanno lasciato gli occhi dalle loro opere... che pian piano hanno preso forma.
Grazie alle epurazioni di legno che il maestro ogni tanto adottava i nostri lavori sono stati terminati e con le ultime nozioni di rifinitura e ceratura abbiamo potuto ringraziare per una giornata davvero interessante e molto.. particolare!!

legno, montagna, scultura, valsesia

Altra pipa..

[caption id="attachment_189" align="aligncenter" width="300" caption="Vista di sotto"][/caption]

[caption id="attachment_188" align="aligncenter" width="300" caption="Vista frontale"][/caption]

Per questa pipa ho deciso di provare ad intagliare delle piccole foglie di acero, il risultato purtroppo non mi entusiasma moltissimo, ma è pur sempre la prima pipa che tento in questo modo.. Sono stato entusiasmato dal lavoro di Massimo Assumma e ho provato con la sua medesima tecnica... unica differenza, che peroò rende la pipa di Massimo molto più interessante è ilfatto che io le foglie le ho intagliate all'interno, lui le ha fatte uscira dalla pipa.. Stupenda la sua!!!

Rifinita poi a gommalacca per dare una certa lucentezza!!